Apologia degli ideali di Marco Spina Sono un giovane Repubblicano, ho 17 anni, sono un ragazzo che siede ancora tra i banchi di scuola. Il mio pensiero, le mie aspirazioni, le mie preoccupazioni sono uguali a quelle di tanti miei coetanei, che vedono un grigiore nel loro incerto futuro. Come i miei coetanei vedo anche io le necessità che nell'immediato hanno le nostre famiglie, che essendo impegnate nei comuni problemi del quotidiano, sono ormai inermi. Dobbiamo agire noi giovani e costruire il nostro futuro secondo le nostre personali aspirazioni! Andiamo a conquistare i nostri diritti, raccogliamo le nostre speranze. Usiamo i Partiti come strumento, così come vuole la nostra democrazia. Ma, come strumento, usiamo i partiti seri, quelli veri! Quelli in cui avviene un dibattito, quelli dove si scambiano le idee ma soprattutto quelli dove si tiene vivo un ideale, come il Partito Repubblicano Italiano. Noi Repubblicani ci richiamiamo ad un vero patriota, Giuseppe Mazzini, ad ideali come l'Europa dei popoli, la Patria, la vera unità Nazionale. Fratellanza, uguaglianza e libertà! Dobbiamo raggiungere la vera libertà unita alla giustizia sociale, i quali sono un binomio inscindibile: senza l'una, l'altra è falsata. Cari amici, dobbiamo muoverci ora, poiché in quanto giovani, oggi, ne abbiamo tutte le forze. Noi siamo l'ultima voce di speranza che resta a questa Italia. Siamo noi giovani che dobbiamo costruire il nostro futuro ed iniziare a costruire il futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti e delle generazioni che verranno, in modo che essi possano trovare una società diversa da quella attuale, una società che garantista lavoro, solidarietà ed uguaglianza dei sessi. Avanti amici, il futuro è nostro! Saremo noi i protagonisti del cambiamento. Roma, 18 Gennaio 2017 |